Muffa e condense, come arginare il problema.

I fenomeni di condensa, come i vetri appannati, sono frequenti nelle abitazioni.

In pratica risultano della combinazione di vari fattori: produzione di vapore acqueo, ventilazione, temperatura dei locali, temperatura delle pareti fredde.

La condensa inoltre può causare la muffa che, problema diffuso in molte case, prolifera in presenza di umidità anche in maniera piuttosto veloce.

 

Che fare? Ecco qualche consiglio.


CHE COS’E’ LA MUFFA
Generalmente la muffa (ovvero microrganismi, assimilabili a funghi, che attaccano le superfici e tendono a proliferare) si manifesta con macchioline di colore scuro, perlopiù presenti negli angoli della casa più soggetti alla presenza di umidità e pareti con poca esposizione solare, come quelle rivolte a Nord o con una coibentazione poco efficace. L’unico modo per eliminarla è sterminare i batteri, non semplicemente carteggiare o ridipingere. Per fare un lavoro corretto in commercio esistono una serie di prodotti a spruzzo in grado di eliminare le macchie. Anche la candeggina è un buon rimedio casalingo.

CHE COSA È LA CONDENSA
Ma per eliminare la muffa serve intervenire anche all’origine del problema ovvero sulla condensa che altro non è che il vapore prodotto dall’acqua presente nell’aria e riconducibile agli effetti dell’attività umana (respirazione, traspirazione, lavori casalinghi). L’aria di ogni stanza infatti possiede una percentuale di vapore acqueo chiamata “umidità relativa” (UR) o “grado d’umidità”. Ma a secondo della propria temperatura, l’aria non può contenere più di una certa quantità d’acqua che è tanto più limitata quanto più bassa è la temperatura.

QUALCHE RIMEDIO
Dicevamo che la condensa si manifesta con delle macchie sulle carte da parati, muffa negli angoli dei muri, alle intersezioni delle facciate e all'estremità dei solai, o ancora dietro i mobili. Nella maggior parte dei casi, ciò è dovuto alla conseguenza di una produzione d’acqua combinata con una ventilazione insufficiente. Un esempio? Per saturare l’aria di un ambiente mal areato occorrono meno di cinque ore in una stanza in cui dormono due persone. A volte, la ventilazione può essere insufficiente a causa di una installazione mal realizzata ma spesso la responsabilità è degli occupanti della casa che ostruiscono le bocche di ventilazione con l’intenzione di non far confluire il freddo all’interno impedendo in questo modo il rinnovo necessario dell’aria. Per risolvere, o comunque limitare, il problema anzitutto sarebbe bene mantenere una temperatura costante interna intorno ai 20°C. Dopodichè fate attenzione all’umidità che si crea all’interno della casa che deve essere del 45 %. Se il problema sono i vetri appannati evitare di asciugare la biancheria in casa e fate in modo che vi sia sempre con un ricambio d’aria sufficiente mediante apertura di finestre o l’uso di deumidificatori. Arieggiate la stanza da bagno dopo la doccia o bagni caldi e limitate l’uso delle piante.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
6 febbraio 2013 Consigli di CaseTrentine , ristrutturazione , curiosità

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