Amianto: i criteri per la bonifica

Su proposta del presidente della giunta provinciale, Alberto Pacher, e dell'assessore alla Salute e politiche sociali, Ugo Rossi, la giunta della provincia autonoma di Trento ha approvato i criteri e le modalità per la concessione dei contributi per la rimozione con smaltimento delle coperture in cemento amianto.

Saranno escluse da tali finanziamenti i soggetti non privati che dovranno rifarsi alle regolamentzioni specifiche del settore e tutte le procedure di bonifica che non comporteranno lo smaltimento, come l'incapsulamento o il confinamento.

Tutti le informazioni e i criteri nel dettaglio disponibilli nella pagina dell'ufficio stampa della Provincia.


Venerdì 19 aprile la giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri per la concessione dei contributi per lo smaltimento delle coperture in cemento amianto.
Le domande possono essere presentate dal 3 giugno al 31 luglio di ogni anno all’Agenzia provinciale incentivazione attività economiche o APIAE in Via Solteri, 38 a Trento.

Per accedere ai contributi è necessario un documento di classificazione che attesti l’indice di degrado degli edifici, con punteggio, che viene rilasciato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento previo sopralluogo (per informazioni 848.806.806).

Per gli interventi di minore rilevanza, fino al limite di 100 metri quadrati di superficie da bonificare, è prevista invece una procedura semplificata di finanziamento limitatamente agli interventi di bonifica urgente (entro un anno).

I contributi sono previsti solo per le bonifiche delle coperture realizzate tramite rimozione con smaltimento, escludendo quindi a priori dal finanziamento gli altri tipi di bonifica.
Possono ricevere contributi le bonifiche effettuate dopo la data del 3 aprile 2012, purché vi sia già stato un sopralluogo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.

I criteri stabiliti disciplinano l’erogazione di contributi a soggetti privati, in quanto per i soggetti pubblici, tenendo conto della contingenza economica e delle limitate risorse a disposizione, la rimozione e lo smaltimento di coperture in cemento amianto dovranno essere finanziate con risorse proprie o con risorse previste da specifiche leggi di settore. 

Il calcolo della spesa ammessa a finanziamento viene effettuato sulla base dei seguenti valori, che fungono da costo standard legato alle dimensioni, misurate in metri quadri, da bonificare:

  • 22,50 euro/mq per superfici fino a 50 mq;
  • 20 euro/mq per superfici da 51 a 100 mq;
  • 17,5 euro/mq per superfici da 101 a 500 mq;
  • 15 euro/mq per superfici da 501 a 1.000 mq;
  • 12,5 euro/mq per superfici tra 1.001 e 5.000 mq con limite massimo di 60.000,00 euro;
  • 10 euro/mq per superfici oltre i 5.000 mq. con limite massimo di 60.000,00 euro.

Si ricorda che In Trentino il censimento delle coperture in amianto (marchio registrato Eternit) è iniziato già alla fine del 2009. La ditta Mivis, alla quale è stato affidato l'incarico, ha comunque già fatto una stima complessiva delle coperture in amianto nella nostra provincia: 6.200 tetti per una superficie complessiva di 2,7 milioni di metri quadrati (270 ettari), pari all’incirca alla superficie di 350 campi da calcio.

La pericolosità dipende ovviamete da diversi fattori, primo fra tutti lo stato di conservazione, ma la cifra resta preoccupante. Come consigliato alle provincie da una legge del 2001, la PAT ha avviato la mappatura dei siti più a rischio.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
22 aprile 2013 amianto , provincia , contributi provinciali

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