Manca poco al via di EIRE 2013 - dal 4 al 6 giugno 2013

Ecco che manca davvero poco all'avio di EIRE 2013, Expo Italia Real Estate, dal 4 al 6 giugno 2013 presso il Fieramilanocity – pad. 4.

EIRE è uno degli appuntamenti più importanti per il settore immobiliare italiano. Considerato poi il periodo di enorme difficoltà e grande mutamento che sta vivendo il mondo del mattone in Italia, quella di quest'anno sembra prospettarsi come un’edizione che merita particolare attenzione.

Il tema del 2013 è davvero attuale e interessante: la sfida di valorizzazione del patrimonio già esistente nel Paese. I contributi nazionali e internazionali (per non dire intercontinentali) saranno moltissimi e tutti di grande interesse. 


L'importanza di Eire (e quindi dell'immobiliare) per l'economia del nostro paese è certamente dimostrata anche dalla notizia che Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture in carica, inaugurerà l'Expo. La presenza di Lupi non è ancora "scritta nero su bianco" sui programmi ufficiali di EIRE consultabili dal sito della manifestazione (vedi qui), ma è molto probabile che presenzierà, considerato che le politiche in materia immobiliare del Nuovo Esecutivo Letta saranno oggetto di dibattito a Milano in quei giorni.

Degno di particolare nota, per il comparto del Retail, il convegno intitolato: ”Il ruolo del Retail Real Estate nello sviluppo dei centri urbani: il commercio nel processo di valorizzazione”.

Ovviamente, neppure in questo 2013 mancheranno gli espositori esteri: dalla Francia alla Croazia, dall'Egitto agli USA. 

In ogni caso, il tema "ufficiale" al centro di EIRE 2013 è la valorizzazione. Fra tutti, da segnalare al riguardo i cinque appuntamenti ad essa dedicati e intitolati: ”Modelli e metodi: la valorizzazione del patrimonio pubblico”. 

Valorizzazione degli immensi patrimoni immobiliari italiani: una miniera che le stime, solo per il pubblico, misurano attorno ai 368 miliardi di euro, chiaramente suddivisi fra le varie istituzioni: Stato Centrale, i Comuni, le Province, le Regioni, le Asl, le Università e gli enti previdenziali, cui si dovrebbe sommare la quota derivante dal private e, non da meno, da enti religiosi.

E' necessario chiarire che valorizzare non significa vendere o, peggio ancora, svendere, bensì curare lo sviluppo di aree che siano in grado di rispondere ai fabbisogni reali della società. Per sconfiggere la crisi è d'obbligo un comune cambiamento, perchè nessuno può "calarsi dal Cielo" e cambiare per noi l'andamento del Paese.

Sarà una sfida per possidenti e professionisti: chi possiede deve muoversi verso quelle professionalità capaci di supportare un valido percorso di valorizzazione; i professionisti, dal canto loro, dovranno rendersi disponibili, con le loro capacità ed esperienze imprenditoriali, al servizio della comunità. Dovrebbe nascere una nuova economia, in cui le impresa partecipino anzitutto all’interesse generale. 

Solo con la realizzazione di progetti credibili e sostenibili, l'Italia può riuscire ad attirare l'attenzione degli investitori internazionali.

Da non sottovalutare poi il forte bisogno di riforme, a livello nazionale e anche locale, volte a rassicurare con maggiore concretezza chi, nel nostro paese, ci ha investito davvero.

EIRE vuole essere un laboratorio di idee, dialogo e scambio di esperienze per valorizzare il nostro patrimonio di cultura e bellezza, rendendolo motore di crescita e "bene reale". 

Esperti del settore non mancate!

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte EIRE 2013 - ITALIA REAL ESTATE
31 maggio 2013 fiere casa , eventi , agenti immobiliari

Commenta

Ti piace questo articolo?
Fallo sapere ai tuoi amici!