Trento: immobili più cari di Berlino

Nonostante il tracollo che il mercato immobiliare sta vivendo negli ultimi tempi e la sempre maggiore reticenza delle banche nel concedere mutui agli investitori, i prezzi delle case in Italia continuano a permanere a livelli davvero molto molto alti; al contrario di quanto è invece accaduto in altri paesi come la Spagna, gli Stati Uniti o persino la Gran Bretagna.

Quello che vediamo è un mercato della casa sempre più in difficoltà: calano le vendite, ma i proprietari non fanno passi indietro e non vogliono rinunciare a nulla così i costi, in particolare a Trento, restano alle stelle.

Ecco lo scenario nel nostro Capoluogo.


A Berlino il prezzo medio delle case è 1.250 euro al metro quadro, mentre a Trento il prezzo più basso (quello di Trento Nord) viaggia su una media di 2.607 euro al metro quadro.

Certo, è vero che a Berlino sembra non esietere la "cultura della casa di proprietà" probabilmente a causa anche della sua storia di città divisa: sono davvero pochi i berlinesi che abitano in case di propretà.

Aumentano, in valore assoluto, i costi degli appartamenti più piccoli (passando dai 2.988 euro al metro quadro del 2011 ai 3.149 euro al metro quadro dello scorso mese – fonte Immobiliare.it – ) perché in ogni caso mantengono un prezzo più basso e quindi accessibile.

Calano invece i prezzi degli appartamenti più grandi e delle ville (proprio per le ville si passa dai 3.477 euro al metro quadro del 2011 ai 3.094 di maggio 2013).

Ecco spiegatasi la diffusione delle aste giudiziarie, che battono edifici di pregio a prezzi davvero bassi a causa delle difficoltà economiche del proprietario, e delle vendite della nuda proprietà. Si intende quindi la messa sul mercato del proprio appartamento, riservandosi il diritto di viverci per tutta la vita; percorso scelto soprattutto dai più anziani.
Alla loro morte l’immobile passerà all’acquirente che pur avendo dovuto attendere qualche tempo, avrà poi ottenuto di acquisire un appartamento a un ottimo prezzo se considerato il suo valore effettivo.
Un affare per entrambi: per l’anziano che vivrà nella sua casa, ma con una certa somma di denaro a disposizione e per l’acquirente che comprerà a somme competitive.
 

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte TRENTINO CORRIERE DELLE ALPI
18 giugno 2013 crisi economica , mutui , prezzi casa , trento , Comune di Trento

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