Itea: 39,7 milioni investiti nel mattone
  • Sono 39,7 i milioni di investimenti Itea in edilizia nel 2012.
  • I milioni spesi in manutenzione sono 11.
  • Il canone medio dei 10.760 alloggi abitati in provincia è di 121 euro.
  • Sono 439 quelli consegnati nel 2012.
  • Sono 1131 quelli in lavorazione.

Numeri con cui la presidente dell'Istituto trentino edilizia abitativa Aida Ruffini fa notare che la Spa, odiata e amata, croce e delizia dei trentini, rappresenta un volano per l'economia locale (parole dell'autonomista Rossi) ed è una delle maggiori fonti di contribuzione per le casse pubbliche (parole di Ruffini).


Ecco le cifre del bilancio sociale illustrato ieri alla stampa, che aiutano a fotografare la situazione: un utile di esercizio di 888.742 euro; una contrazione dell'utile del 14%, un margine operativo lordo del -3,37%, un risultato operativo del 2,50%. E poi il contenimento della spesa chiesto e ottenuto dalla giunta provinciale: -1,03 sui costi esterni e -6,66% sul costo del lavoro. «Che consiste nel blocco del turn over, non in licenziamenti» precisa Rossi.

Tradotto: si tratta di non-assunzioni. «L'altro importante sforzo richiesto all'Itea - ha dichiarato l'ìassessore del Patt - è stato l'adattamento al riordino delle società di sistema, tuttora in corso d'opera – a seguito del recente avvio del Fondo Social Housing – al quale, non in coda, segue la spinta ad essere volano per l'edilizia locale: tramite i bandi di acquisto immobiliare, Itea infatti contribuisce a dare sollievo alla transitoria crisi edilizia che pesa oltremodo sull'economia territoriale».

E ancora i numeri: un 5% di morosità, perché la crisi morde tutti e chi è in una casa Itea a volte si trova più in difficoltà e anche se il canone mensile è molto inferiore a quello di mercato, non si riesce a pagare in tempo. Poi ci sono i controlli su chi vive in una casa popolare, a in qualche modo imbroglia: «Difficile scoprire se il reddito reale è superiore a quanto dichiarato. Ma se noi abbiamo il sospetto che l'inquilino lavori in nero, facciamo segnalazione alla guardia di finanza» dice la presidente. Ogni anno viene fatta fare la dichiarazione Icef e sull'intero bacino degli utenti, viene controllato a campione l'8%».

«Anche il fronte del canone moderato ha fatto passi in avanti registrando la consegna di 14 appartamenti a Serravalle di Ala e di 20 nel comune di Caldonazzo» ha dichiarato Ruffini, evidenziando un dato significativo «di cui si pregia la società cioè lo zero abusivismo e una morosità che è sotto controllo». In merito al capitolo «patrimonio e manutenzione» ha aggiunto che «nel 2012 sono stati venduti 47 alloggi e il totale delle cessioni ha generato un incasso di 6.105.775 euro».

I vertici dell'Itea si stanno concentrando anche sul progetto di riqualificazione estetica ed urbanistica del quartiere di Madonna Bianca: una piccola città nella città, che - come è stato fatto notare ieri - ha la stessa superficie del centro storico del capoluogo. Il problema, nel caso del progetto in questione, è dato dal fatto che il 24% dei residenti è proprietario e non in affitto all'Itea. ll che porterà ad un probabile «braccio di ferro» sugli interventi di «manutenzione estrema» (vedi nostro articolo sul quartiere Madonna Bianca).

 

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
19 giugno 2013 aida ruffini , ugo rossi , trento , Comune di Trento , social housing , edilizia abitativa agevolata , canone agevolato , alloggi ITEA

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