Record di case all'asta: +20% in soli 3 mesi

Molti di noi della crisi ne sentono solo parlare, ma molti altri la sentono invece direttamente sulla propria pelle. Cresce esponenzialmente il numero di immobili all'asta e sono sempre più i trentini che non riescono a far fronte ale rate del mutuo.

sul sito del Tribunale di Trento si scopre davvero di tutto: Negozi (a dimostrazione di quanto la crisi abbia colpito anche il settore commerciale), Appartamenti piccoli e grandi, ville, garage, capannoni e terreni edificabili e agricoli (anche in Val di Non), il tutto di proprietà sia di costruttori che di privati.


Le aste fissate per i primi 3 mesi del 2014 sono ben 319 contro le 275 dello scorso anno: +20%.

Il pezzo da 90 è sicuramente la villa di Martignano dell'immobiliarista Poletti. E' una casa con pochi anni di vita e davvero di super super lusso: 4 livelli con ascensore, terreni e terrazze, domotica, videosorveglianza, pannelli solari e poi molto molto altro. Si pensi solo che al piano terra c'è un garage con 6 posti auto, un'ampia piscina coperta, zona fitness con sauna e bagno turco; salendo troviamo un enorme zona giorno e poi la zona notte con 5 stanze e 5 bagni. Il prezzo ovviamente non è dei più popolari: 3milioni e 717mila Euro. Asta fissata per il 28 febbraio ore 12.00.

A Sopramonte troviamo all'asta un bar ristorante e un edificio su più livelli. Il 31 gennaio sarà invece messo all'asta un appartamento tra Via Diaz e Via Oss Mazzurana al terzo piano dello storico palazzo cazuffi con 2 stanze, 3 ambienti sottotetto, 2 bagni e un garage, base d'asta? 534mila Euro.

Desiderate una bella villa con piscina? Eccola! A Cadine ne troviamo una del 1984 ristrutturata nel 2004 con base d'asta 684mila Euro contro un valore di stima di ben 1.400.000 Euro!

Le aste sono sottoposte a un particolare regolamento e tutte le informazioni possono essere ottenute chiamando 3290572180 dalle 9 alle 12, dal lunedì al giovedì. Per concordare la visita agli immobili è necessario accordarsi con il custode. Le aste si tengono nella sezione distaccata di via Jacopo Aconcio - Aula delle pubbliche udienze.

Nell'avviso di vendita vengono fissate due vendite: la prima senza incanto, la seconda con incanto. La differenza?Nella vendita senza incanto l'offerta è immediatamente impegnativa per chi la presenta; non è quindi possibile revocarla e, se si è l'unico offerente, si è obbligati all'acquisto; in caso di rifiuto si perde la cauzione versata. Nella vendita con incanto invece, se si è l'unico offerente e non ci si presenta all'udienza per la gara, si perde solo un decimo della cauzione versata.

Altra differenza tra le due forme di vendita è che nella vendita senza incanto l'aggiudicazione fatta in udienza è definitiva; mentre nella vendita con incanto è possibile, pur non avendo partecipato alla gara, fare un'ulteriore offerta entro dieci giorni dall'aggiudicazione, a condizione che la nuova offerta sia superiore di un quinto al prezzo raggiunto in gara e che si versi una cauzione doppia di quella originariamente stabilita per la prima gara. Offerte inferiori o non cauzionate sono invece inefficaci e la prima aggiudicazione diviene definitiva.

Per la vendita senza incanto sono ammessi tutti, tranne il debitore. Le offerte devono essere presentate presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari,  in busta chiusa, entro le 12 del giorno lavorativo precedente la data di vendita.

Sulla busta è necessario: uno pseudonimo dell'offerente che permetta a lui di identificarsi, il nome del professionista delegato, la data della vendita.

L'offerta in marca da bollo da 14,62 Euro deve riportare: cognome, nome, data di nascita, Codice fiscale, domicilio, stato civile, telefono e mail del soggetto cui va intestato l'immobile. Non è possibile intestarlo a persona diversa da quella citata.

 

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte TRENTINO - QUOTIDIANO
13 gennaio 2014 crisi economica , trento , aste

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