Surroghe e tasso fisso: conviene davvero?

In queste ultime settimane si sente spesso parlare di surroga, noi cerchiamo di spiegarvi cosa è ed a cosa serve.

La surroga del mutuo è, in parole semplici, il trasferimento del proprio mutuo presso un altro istituto di credito: il “nuovo mutuo” manterrà l’importo in precedenza stabilito, ma potrà offrire termini contrattuali (es. durata e tassi) più vantaggiosi per il richiedente.

Per chi ha stipulato un mutuo negli anni della crisi (dal 2012 al 2014) è quasi d’obbligo cercare di migliorare il tasso pattuito considerato che negli ultimi mesi il quadro finanziario è profondamente mutato come già spieghiamo nel nostro precedente articolo.


A marzo, il 58,8% delle richieste hanno avuto ad oggetto una surroga: in sostanza, 53,8% in più rispetto al secondo semestre 2014.

Le surroghe praticate nei primi mesi di questo anno coinvolgono principalmente mutui a tasso fisso stipulati nel corso del biennio 2012-2013 quando gli spread praticati dalle banche si assestavano fra il 3% e il 5%.

Che tasso scegliere per la surroga? Tasso fisso o variabile?

Le banche stanno dando particolare risalto al tasso fisso in un momento in cui anche l'Euribor a 3 mesi (dopo quanto accaduto a inizio anno all'Euribor a 1 mese) è sottozero.

Gli istituti di credito stanno contattando anche i propri clienti proponendo loro la conversione da fisso a variabile: lo spread rimane lo stesso, ma il mutuatario rinuncia all'Euribor azzerato (o negativo per questione al momento di centesimi) e lo rimpiazza con l'indice Eurirs corrispondente alla durata residua del mutuo. Se mancano 15 anni, ad esempio, la banca propone quindi di aggiungere al vecchio spread l'Eurirs a 15 anni.

Anche l'Eurirs è ai minimi storici e non raggiunge ancora l’1%, ma il mutuario rinunciando all’Euribor negativo (sostituito appunto dall’Eurirs, che seppur basso, è un valore positivo) vedrà aumentare la propria rata. Una scelta di questo tipo nasce da una scommessa sul futuro: ancorare il tasso agli Eurirs ai minimi storici può rivelarsi vantaggioso se si hanno ancora molte rate da pagare.

Per valutare al meglio il proprio avvenire finanziario è opportuno prendere in considerazione i future sul rialzo dei tassi: si stima ora che la BCE rialzerà i tassi a partire dal 2019.

Che conseguenza ha questa previsione sui mutui? Per i mutui di 10/15 anni il tasso variabile è ancora vantaggioso in quanto è attualmente circa la metà del fisso; per tempistiche più lunghe il fisso è invece probabilmente la miglior soluzione.

Perché le banche puntano ora alla conversione al tasso fisso? Semplice, un Eurirs positivo anche se basso è sempre meglio di un Euribor negativo!

Se dopo il nostro articolo state pensando anche voi di valutare una surroga per avere condizioni più vantaggiose sul vostro mutuo, sappiate che non dovrete fare nulla se non recarvi presso il nuovo istituto e valutare con attenzione il contratto che vi viene proposto (vedi nostro articolo). Sarà quest’ultimo a sbrigare tutte le pratiche di surroga con il “vecchio” istituto erogatore.

Ricordate che la surroga è completamente gratuita per il cliente: tutti i costi sono infatti a carico del nuovo istituto; inoltre la surroga non cancella i benefici fiscali legati al precedente mutuo.
 

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte Il Sole 24 Ore - QUOTIDIANO
9 maggio 2015 mutui , crisi economica , surroga

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