Case vacanza: Madonna di Campiglio si conferma tra le più care d'Italia

La provincia di Trento vede confermarsi Madonna di Campiglio come località più cara, con prezzi medi che si aggirano sui 12.700 euro al metro quadro e, nel quadro nazionale, Madonna di Campiglio, si classifica al quarto posto, dietro Santa Margherita Ligure, Forte dei Marmi e Capri.

Seguono Courmayeur, Cortina d'Ampezzo e Selva Val Gardena, che insieme a Corvara in Badia e Ortisei, tutte e tre appartenenti alla limitrofa provincia di Bolzano, e rispettivamente settima, dodicesima e quindicesima, entrano a pieno titolo nella classifica delle località turistiche dove la casa costa di più.


Primi segnali di recupero quindi per il mercato immobiliare delle zone turistiche: i dati che analizziamo provengono dalla ricerca di Fimaa-Confcommercio, che con la collaborazione di Nomisma, ha monitorato i prezzi dei dati delle locazioni e delle compravendite di 100 località di montagna e lago e 185 di mare.

Nonostante il continuo calo dei prezzi, su base nazionale di circa il 5%, ridotto al 4% per il Trentino Alto Adige, ma con un picco del 7.4% proprio per Madonna di Campiglio, la ricerca ha evidenziato l’andamento positivo delle compravendite delle abitazioni per vacanza. Rispetto il bienno precedente, infatti, le transazioni immobiliari hanno registrato un +3.2%, dato che indica una certa ripresa in corso, anche se, per quanto ci riguarda, dobbiamo evidenziare che la ricerca ha evidenziato come a trainare la domanda siano state le località balneari, mentre per le zone montane si è registrato ancora un piccolo calo dell'1%.

Tutto questo ci porta a confermare, la qualità di bene rifugio degli immobili in zone turistiche riconosciute e apprezzate: i dati sopra evidenziati dimostrano una conferma della teoria in base alla quale il mercato delle località turistiche si muove con un certo ritardo temporale rispetto il normale mercato immobiliare delle principali aree del paese. La maggiore resistenza al ribasso dei prezzi dimostrata nei primi anni di crisi, si traduce oggi in una minore reattività, e per questo si segnala comunque il calo di prezzi, nonostante la crescita della domanda.

È dunque possibile pronosticare che dal prossimo anno si vedranno appieno, anche nel mercato immobiliare delle località turistiche, i primi segnali reali di superamento della crisi, non solo con una intensificazione delle transazioni immobiliari, come già avviene, ma anche con una inversione di tendenza di canoni e prezzi di compravendita, come accade oggi nei principali mercati urbani.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte Confcommercio
31 agosto 2015 mercato immobiliare , madonna di campiglio

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