Waterpebble: un simpatico dispositivo per aiutarci a ridurre i consumi dell'acqua in casa

Con la messa on-line del nuovo CaseTrentine.it inauguriamo anche "Consigli di CaseTrentine", una nuova rubrica dedicata alla segnalazione di nuovi prodotti/servizi per la casa, che possono spaziare dal design, all'uso comune, al risparmio energetico, etc..

Settimanalmente la ns. redazione proporrà un nuovo prodotto/servizio pescato qua e la tra i "ripostigli" più nascosti della rete, sottoponendolo alla vostra attenzione ed al vostro interesse.

Potrete interagire con noi inviando nuove segnalazioni di prodotti/servizi interessanti o chiedendoci informazioni su come acquistare quelli già postati. La redazione di CaseTrentine.it è infatti in contatto diretto con i produttori/fornitori dei prodotti/servizi presentati e può fungere da tramite per i vostri acquisti.

Non perdiamo tempo e scopriamo il prodotto di oggi… il Waterpebble.


Vi siete mai chiesti quanta acqua sprechiamo ogni giorno?

Ci laviamo i denti, ci facciamo la barba, ci laviamo in continuazione le mani e litri su litri di acqua potabile vengono “bruciati” da tutti noi senza ritegno alcuno. La doccia in particolare è il comfort di cui maggiormente abusiamo, forse perché i suoi consumi non sono rapidamente e facilmente misurabili con precisione.

Waterpebble nasce proprio per questo: aiutarci semplicemente a ridurre i consumi doccia dopo doccia oppure altrettanto semplicemente, a farci sentire in colpa se continuiamo ad abusare negli sprechi.

Il dispositivo tanto semplice quanto efficace, è fatto in materiale plastico riciclabile ed ha la forma circolare di una saponetta. Il suo compito è quello di monitorizzare l'acqua che scende verso lo scarico, memorizzando la prima doccia e usandola come metro di misura per le seguenti docce.

L’aspetto comunicativo è affidato ad una luce led pulsante, che passando tra gli stadi/colori verde, giallo e rosso, segnala quando si sta sforando il tempo/consumo ideale per completare il proprio lavaggio. L’obiettivo di Waterpebble è quello di indottrinare il consumatore e costringerlo, per mezzo di una leggera pressione cromatico/psicologica, a raggiungere una tempistica media di lavaggio, non superiore ai 6 minuti.

Come anticipato, Waterpebble è costruito con materiali riciclabili, quindi una volta esaurito, lo si può gettare nella differenziata o rispedire al produttore che si occuperà dello smaltimento.

Per acquistarlo o reperire maggiori informazioni vi rimandiamo al sito del produttore.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte WATERPEBBLE
17 maggio 2012 consumi , Consigli di CaseTrentine , curiosità

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