Prendere un’abitazioni in affitto in Italia è oggi una spesa alquanto problematica per moltissime famiglie e single alla ricerca di un proprio spazio. Siamo un Paese soffocato dalla crisi e anche se forse si sente parlare di una certa ripresa, i canoni di affitto non sembrano essersi abbassati di molto negli ultimi anni.
Naturalmente ogni città italiana ha il proprio canone ed in questa speciale classifica degli affitti più costosi del nostro Paese al primissimo posto troviamo la città di Milano seguita quasi a pari merito da Roma e subito dopo da Firenze. Per fare alcuni esempi, occorrono circa 650 euro per affittare un monolocale a Milano, 600 euro per la stessa abitazione ma facendo riferimento alla città di Roma e 550 euro per un monolocale a Firenze. Cifre certamente approssimative ma importanti per farsi un’idea generale del prezzario da destinare agli affitti in queste tre grandi città italiane.
Tra le regioni che subiscono maggiormente una forte oscillazione nei prezzi degli affitti di immobili si segnalano il Molise in forte ripresa (+5,9 %), la Sicilia (+5,1 %) e subito dopo le Marche (+4,4 %). Regioni queste che per svariati motivi ed iniziative anche comunali hanno elevato in percentuale il canone di affitto mensile destinato alle abitazioni.
In generale, parlando di affitto medio italiano e prendendo ad esempio come riferimento un bilocale di circa 65 metri quadri, ci troviamo di fronte ad un investimento mensile di una cifra vicina ai 560 euro. È questo un dato relativo considerando piccoli, medi e grandi centri urbani. Tra le regioni più low cost d’Italia invece, sempre per quanto riguarda il canone di affitto, segnaliamo in questa speciale classifica la Calabria, con un canone medio di soli 4,54 euro al metro quadro. Gli immobili in affitto con il prezzo più alto a livello nazionale sono invece in Valle d’Aosta.