PROVINCIA DI TRENTO: NUOVI CONTRIBUTI PER LE RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE

Proprio come negli anni passati, anche per l'anno 2017 si apre una nuova sessione di domande inerenti agli incentivi sia per le ristrutturazioni edilizie sia per le riqualificazioni energetiche.

Anche quest'anno il bando ripropone l'iniziativa attraverso la quale la Provincia si farà carico gli oneri degli interessi derivanti dall’anticipazione delle detrazioni d’imposta, proprio in merito sia alle spese di interventi di recupero edilizio, sia per le riqualificazioni energetiche.

Il termine per presentare la domanda di contributo sarà in data 30 novembre. È necessario presentarsi come persone fisiche residenti in Trentino, destinatari delle detrazioni d’imposta statali che hanno interesse ad intervenire sulle proprie abitazioni sia per una ristrutturazione edilizia sia per una riqualificazione energetica. Oltre alle persone fisiche proprietarie, posso partecipare anche gli usufruttuari, comodatari, coniuge e/o convivente del proprietario.

Hanno la possibilità ad usufruire di un intervento a contributo, gli edifici ad uso abitativo che rientrano nelle classi energetiche A/2 e A/7. Inoltre posso richiedere interventi di riqualificazione energetica, i fabbricati classificati nelle categorie C/2, C/6, C/7. Queste categorie potranno richiedere il contributo purchè vengano finalizzati alla trasformazione in immobili ad uso abitativo nelle categorie catastali da A/2 a A/7.

Le condizioni per ottenere il contributo previsto dalla provincia rimangono invariate anche per il 2017, ovvero per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, la detrazione fiscale sarà ammessa sul 50% delle spese totali sostenute, con un limite massimo di detrazioni pari a 48.000 euro. Per quanto riguarda invece la riqualificazione energetica, il contributo rilasciato sarà del 65% delle spese totali con con limiti massimi di detrazione pari a 100.000, 60.000 e 30.000 euro, a seconda della tipologia d'intervento.

Inoltre per avere la possibilità di usufruire del contributo provinciale,è necessario sostenere una spesa di almeno 20.000 euro. È prevista l'opportunità di considerare anche le spese precedentemente già sostenute a partire dal primo gennaio 2017, ed è necessario stipulare un contratto di mutuo di almeno 10.000 euro.

18 aprile 2017

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