PROGETTO APP: CONTRO L'EMERGENZE ABITATIVE

Purtroppo il tema “emergenza abitativa” sta diventando una problematica sociale che
ricopre una fascia sempre più ampia di persone. La criticità principale sta nell'identificare
alloggi e ambienti abitativi disponibili, che possano accogliere interi nuclei famigliari per
un lasso di tempo consono ad ogni esigenza.

Il progetto App (Appartamenti per l'Appartenenza) ha come obbiettivo il promuovere
l'autonomia dell'individuo in una situazione di difficoltà. La gestione del progetto è stato
affidato alla Fondazione Comunità Solidale, il tutto in collaborazione con il Fondo
straordinario di Solidarietà del decanato di Rovereto,che si occupa della gestione
economica e della rete dei volontari.


Il comune di Rovereto si è reso disponibile a sostenere spese di gestione pari a 4.800,00
euro annui, a patto che vengano destinati al sostegno di situazioni oggettive e verificate. Il
progetto è sostenuto inoltre dalla collaborazione di diverse associazioni come Caritas,
Fondo di Solidarietà, Fondo comunità solidale e servizi sociali. Il progetto opererà in base a
target ben precisi in quanto i destinatari presentano problematiche e disagi diversi tra loro.

L'assessore alle attività sociali Mauro Previdi, spiega che per garantire una maggior
efficienza del progetto per quanto riguarda la destinazione e la durata di permanenza negli
alloggi da parte delle famiglie, è necessario identificare tre principali condizioni di bisogno
abitativo.

La prima riguarda coloro che vivono momentaneamente una situazione di emergenza e di
urgenza sociale, ai quali vengono destinati alloggi con durata mensile in attesa che le
singole problematiche vengano risolte.

La seconda condizione riguarda persone e nuclei famigliari che necessitano di un supporto
abitativo temporaneo in quanto sfrattati o in attesa di un alloggio Itea. La durata di
permanenza negli alloggi resi disponibili è della durata di un anno con possibilità di
proroga, in attesa che ritrovino la propria autonomia.

Infine vi sono i candidati alla residenzialità leggera, vale a dire coloro che escono da un
periodo di riabilitazione in una comunità di riferimento che necessitano di un luogo protetto.
Per quest'ultimi, il comune mette a disposizione 14 appartamenti in via Maioliche, 1 a
Marco e 7 in via Brigata Aqui arredati con mobili donati gratuitamente dalla Caritas
Decanale.

Oltre ad assegnare alloggi dove stabilirsi temporaneamente, il progetto App prevede anche
di mettere a disposizione un percorso di rieducazione domestica volto a conferire una certa
autonomia nella gestione dei propri fondi, seguito personalmente dal Fondo di Solidarietà.
Il progetto redatto dal comune è fin da ora operativo, infatti ha già provveduto
all'assegnazione di alcuni alloggi per alcune famiglie in via Brigata Aqui nella zona di
Rovereto.  

3 luglio 2017

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