IMU casa a Trento: in media si paga il 25% in più rispetto ad una prima media nazionale

Interessante comparazione effettuato dalla Uil Nazionale che ha messo sul piatto del confronto il diverso peso assegnato all'IMU in 45 diversi Comuni italiani. La scelta dei "45" non è casuale, si tratta infatti di quei Comuni capoluogo che hanno deciso le aliquote sui 104 che ancora devono farlo.

Quello che si evince è che su 45 Comuni, 17 di hanno deliberato l’aumento dell’aliquota di base per l’abitazione principale; 24 hanno mantenuto l’aliquota al 4 per mille; soltanto 4 hanno diminuito l’ali-quota di base.

Per quanto riguarda Trento, è interessante constatare che si pagano in media 221 euro contro i 176 euro della media derivante dai Comuni analizzati. Il paradiso al Nord è Mantova dove causa rendite catastali molto più basse e aliquota al 3 per mille si paga in un anno 56 euro, circa un quarto di quanto accade a Trento.

Vi invitiamo quindi ad investire 2/3 minuti del vostro tempo e a leggere nel dettaglio l'articolo apparso gioved' 07 giugno 2012 sulle pagine de l'Adige.


Un’abitazione di tipo normale a Trento paga come prima casa il 25% in più della media dei primi 45 Comuni capoluogo che hanno deciso le aliquote sui 104 che devono farlo. La stima arriva dalla Uil Nazionale che ha calcolato, rispetto a una abitazione classificata A2/A3 delle stesse caratteristiche, il peso dell’IMU. Per Trento si pagano in media (ma si tratta ancora di un valore che potrebbe cambiare entro fine anno) 221 euro contro i 176 euro della media derivante dai Comuni analizzati. Il paradiso al Nord è Mantova dove causa rendite catastali molto più basse e aliquota al 3 per mille si paga in un anno 56 euro, circa un quarto di quanto accade a Trento.

Per quanto riguarda la seconda casa, sempre per una A2/A3 di 5 vani collocata in zona semicentrale, Trento paga più della media nazionale ricavata dai 45 Comuni analizzati che è di 874 euro contro i 922 trentini (in questo caso lo scostamento è di circa il 5,4% in più). Il Comune meno costoso risulta essere, in questo caso, Cuneo con 408 euro.
Dall’indagine risulta, spiega Guglielmo Loy segretario confederale Uil, come ormai si stia consolidando il dato degli aumenti generalizzati delle aliquote, che generalmente riguardano le seconde abitazioni, ma che in molti Comuni non risparmiano la prima casa. Infatti sul totale (45), che hanno già deliberato in giunta o consiglio le aliquote per il 2012, 42 le hanno cambiate rispetto alle indicazioni nazional, mentre soltanto 3 Comuni (Pavia, Pordenone e Brindisi), hanno deciso di lasciare le aliquote base del 4 per mille sulla prima casa e del 7,6 per mille sugli altri immobili.

Sui 45 Comuni, 17 di essi hanno deliberato l’aumento dell’aliquota di base per l’abitazione principale; 24 hanno mantenuto l’aliquota al 4 per mille; soltanto 4 hanno diminuito l’ali-quota di base.

Ma vediamo nel dettaglio gli aumenti: 4 città applicano l’aliquota massima del 6 per mille (Rovigo, Catania, Caserta e Parma); Torino e Forlì il 5,5 per mille; Modena il 5,2 per mille; Oristano, Perugia, Napoli, Cagliari, Reggio Emilia, Roma e Ravenna il 5 per mille; Palermo il 4,8 per mille; Salerno il 4,7 per mille; Varese il 4,5 per mille.

Tra le città che hanno mantenuto l’aliquota base (4 per mille) troviamo tra le altre, Trento, Milano, Firenze, Bologna, Aosta, Monza, Sassari, Ragusa, Pesaro. Tra le città che hanno diminuito l’imposta ci sono Mantova (3 per mille); Biella (3,7 per mille); Novara (3,8 per mille); Trieste (3,9 per mille).

E così a Roma l’IMU sulla prima casa peserà per il 2012 mediamente 639 euro, di cui 154 euro, con l’acconto di un terzo calcolato ad aliquota base, entro il prossimo 18 giugno; a Milano peserà mediamente 427 euro di cui 142 euro a giugno; a Bologna 409 euro di cui 136 euro a giugno; a Torino 323 euro di cui 58 euro a giugno; a Napoli 303 euro di cui 84 euro a giugno; a Firenze 288 euro di cui 96 euro a giugno, a Trento 221 euro con acconto di un terzo pari a 66 euro. Singolare il caso di Mantova dove l’IMU peserà mediamente 56 euro, ma le famiglie si troveranno a pagare l’acconto di giugno con l’aliquota ordinaria pari a 49 euro. 

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
14 giugno 2012 imu , imup , trento

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