Il progetto I-Scope per una città a misura d’uomo

Il progetto europeo nato per sviluppare e convalidare servizi per “smart cities” basati su modelli 3D interoperabili su scala urbana.

L’iniziativa è una delle best practies presentate dalla Provincia autonoma di Trento allo SMAU 2012, la fiera internazionale delle nuove tecnologie che ha chiuso i battenti qualche giorno fa a Milano. L’obiettivo di I-Scope – presentato nel portale “Trento Smart City” – è quello di fornire, attraverso una piattaforma aperta, servizi intelligenti in tre diversi ambiti applicativi mobilità, energia ed ambiente.

Interessantissimo il video di presentazione:

Progetto I-Scope


I-SCOPE – acronimo di “Interoperable Smart City services through an Open Platform for urban Ecosystems” – è un progetto europeo finanziato dal programma quadro per l’innovazione e la competitività (CIP) dell’Unione Europea, con l’obiettivo di sviluppare una serie di servizi per i cittadini insieme a diverse smart cities europee (http://www.iscopeproject.net ). Il progetto è coordinato a livello europeo da Fondazione Graphitech e vede come partner, per la sperimentazione locale, Informatica Trentina.

Il progetto, presentato nel portale “Trento Smart City”, offre la visualizzazione 3D del territorio grazie alle informazioni raccolte e servizi intelligenti studiati in tre diversi ambiti, tra cui mobilità, energia ed ambiente. Un esempio concreto: attraverso il portale sarà possibile personalizzare i percorsi in città e consentire alla persona diversamente abile di studiare i percorsi privi di barriere architettoniche. Ancora, il cittadino potrà contribuire attivamente al monitoraggio ambientale della città registrando i livelli di rumore con il proprio smartphone, che li invierà automaticamente al portale. Il cittadino diventa quindi “sensore” della città, contribuendo così in maniera attiva all’arricchimento delle informazioni della piattaforma.

Infine, il portale consentirà inoltre di visualizzare le mappe 3D degli edifici, utili per valutare il potenziale solare e la loro dispersione in una logica di ottimizzazione dell’efficienza energetica: un utilizzo, quest’ultimo, pensato per le pubbliche amministrazioni chiamate nei prossimi anni a studiare nuove politiche energetiche.
Numerosi enti trentini hanno contribuito all’iniziativa quali fornitori di informazioni e dati per l’allestimento dei servizi innovativi del progetto. Le realtà territoriali trentine che sperimenteranno i servizi sono il Comune di Trento, di Cles e di Ala e le Comunità di Valle della Valle di Non e della Valle di Sole.

“Fondazione Graphitech è estremamente orgogliosa del ruolo di coordinatore del progetto europeo i-SCOPE. – sottolinea il Direttore della Fondazione Graphitech dott. Raffele De Amicis – Ritengo che il modello di innovazione proposto sia estremamente efficiente per ridurre il distacco tecnologico tra i grandi centro urbani e le piccole e piccolissime municipalità che partecipano al progetto. Cioè realtà territoriali che dispongono di limitate risorse economiche da investire sull’innovazione.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte ediltecnico
27 ottobre 2012 trento , curiosità

Commenta

Ti piace questo articolo?
Fallo sapere ai tuoi amici!