Il futuristico Centro Congressi de Le Albere, acquistato dalla Provincia

Continua lo shopping immobiliare della Provincia nel nuovo quartiere delle Albere, sorto sull’area ex Michelin. Patrimonio del Trentino ha stipulato un contratto con Castello Sgr per l’acquisto del nuovo Centro congressi polifunzionale, firmato, anche questo, da Renzo Piano e i cui lavori stanno partendo.

Un affare non da poco: il prezzo è di 28,4 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 3 milioni per alcuni allestimenti avveniristici.

Con questa operazione gli acquisti pubblici nel complesso delle Albere salgono a 103 milioni, di cui 70 milioni per il Muse. Ad oggi le acquisizioni della Provincia corrispondono alla metà circa delle vendite effettuate.


“Patrimonio del Trentino”, il braccio immobiliare della Provincia, ha stipulato con Castello sgr il contratto di compravendita di cosa futura del nuovo Centro congressi polifunzionale al quartiere Le Albere che sta sorgendo nell’area ex Michelin. Il prezzo di acquisto è pari a 28,4 milioni di euro. Patrimonio ha però messo in cantiere un ulteriore stanziamento di 3 milioni per la realizzazione di parte degli allestimenti della sala principale del Centro, dove sarà realizzato un avveniristico pavimento mobile che permette di modificare la configurazione della platea in funzione degli eventi previsti.

Il nuovo Centro congressi, progettato, come tutto il quartiere, dall’archistar Renzo Piano e dal suo Renzo Piano Building Workshop, è infatti una struttura innovativa e hi-tech. Comprende due grandi sale: la sala congressi, quella più grande, che, come abbiamo detto, sarà modulare e «flessibile», in grado di passare da un congresso a un concerto ad una pièce teatrale, e la sala cinema in 3D, anch’essa multifunzionale. Insieme all’edificio, è stato progettato nella sala principale un sistema di pedane mobili che permette di cambiare la configurazione della platea a seconda del tipo di evento, modificando per settori l’altezza del piano di calpestìo, e un insieme di pannelli fissi e mobili per pareti ad acustica variabile, che permettono di modificare le caratteristiche acustiche della sala. “Patrimonio del Trentino” pagherà a Castello 2 milioni entro fine anno, 8,4 milioni entro il prossimo 31 marzo, 15 milioni in tre rate semestrali e i restanti 3 milioni al rilascio dell’agibilità dell’immobile, i cui lavori dovrebbero terminare a metà 2014.

Con questa operazione gli acquisti pubblici nel complesso delle Albere salgono a 103 milioni, di cui 70 milioni per il Muse, quasi tutti pagati, più 2 milioni per il condizionamento della serra e dell’acquario, previsti come allestimenti e invece ora considerati parte della struttura, a cui vanno aggiunti gli oltre 31 milioni totali del Centro congressi. Ad oggi le acquisizioni della Provincia corrispondono alla metà circa delle vendite effettuate, ma nelle previsioni dei costruttori, che puntano a ricavi totali tra 450 e 500 milioni, dovrebbero diventare solo un quarto o un quinto del totale.

I lavori per il Centro congressi stanno per partire. Anzi la parte interrata, con due piani di parcheggi, è stata già realizza- ta da tempo nella zona sud dell’area, dove sorgerà la nuova struttura. Ma entro un mese partirà anche il progetto dell’albergo contiguo al Centro, che sarà realizzato da una società privata collegata a Castello sgr, la finanziaria di Isa, Mittel, Fondazione Caritro che gestisce il fondo immobiliare Clesio, proprietario dell’area. Sono già in corso le trattative con potenziali gestori, che potrebbero essere grandi catene alberghiere nazionali o internazionali.

Entro l’anno Trento Futura, il consorzio di aziende che sta realizzando il quartiere, completerà il grande parco e la via- bilità dell’area. Entro febbraio sarà definita anche la destinazione del terzo e ultimo edificio del «polo sud» delle Albere, un complesso a uso ufficio.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
22 novembre 2012 trento , le albere , provincia

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